Gnocchetti sardi alle acciughe

Oggi vi proponiamo un primo piatto ispirato alla Sardegna che vede protagonisti i malloreddus, il la pasta che meglio rappresenta questa bella isola. Con la loro forma, gli gnocchetti sardi riescono a catturare meravigliosamente un sugo ricco e corposo, quindi proviamoli con questo accompagnamento a base di acciughe! 

Ingredienti per 4 persone:
320 gr di gnocchetti sardi
300 gr di acciughe fresche
200 gr di fagiolini
1 bustina di zafferano
finocchietto selvatico Q.B.
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio d'aglio
40 gr di mollica di pane  
olio EVO Q.B.  
sale Q.B.  

Procedimento:
Fate soffriggere l’aglio nell’olio extra vergine di oliva e dopo qualche istante, aggiungete le acciughe sfilettate proseguendo la cottura a fiamma moderata per altri 5 minuti. A questo punto unite il vino e, una volta evaporato, aggiungete il sale e il finocchietto. Nel mentre pulite i fagiolini e metteteli a bollire in abbondate acqua calda.

Quando i fagiolini saranno pronti scolateli e utilizzate l’acqua per preparare gli gnocchetti, aggiungendo però nella pentola sia il sale sia lo zafferano. 
Sminuzzate con il mixer la mollica di pane e tostatela in una padella con un giro d’olio. Scolate gli gnocchetti e fateli saltare insieme ai fagiolini nel sugo di acciughe. Una volta impiattato, guarite con la mollica di pane tostato il vostro primo.

Buon appetito!

 

Gratinata di cozze agli aromi

Le cozze sono sinonimo di gusto deciso e successo garantito durante una cena. La nostra tradizione vuole che i mesi senza la r siano i migliori per acquistare e consumare cozze e vongole. Il motivo è molto semplice: durante autunno e inverno, mentre si riproducono, i molluschi risultano meno saporiti.  
Approfittiamo quindi di trovarci in agosto per metterci ai fornelli e realizzare queste cozze gratinate!

Ingredienti per 4 persone: 
1kg di cozze
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50gr di pangrattato
50gr di burro
1 cucchiaio di succo di limone
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino fresco
1 di cucchiaio di foglie di timo
1 di cucchiaio di foglie di prezzemolo
olio EVO Q.B.
sale Q.B.

Procedimento:
Pulite bene le cozze e fatele aprire in padella a fuoco alto con il vino e, nel mentre, scaldate il forno a 200°.
Mescolate il burro a temperatura ambiente con il trito di aglio, peperoncino, prezzemolo, timo, succo di limone. Aggiustate di sale.
Ora è giunto il momento di farcire le cozze con il burro aromatico, spolverare con abbondante pangrattato e riporle in una pirofila con un foglio di carta forno, senza dimenticarsi di completare il tutto con un giro d'olio. 
Infornate per cinque minuti fino a che sulle cozze non si forma una bella crosticina dorata. 

Buon appetito! 

 

Capesante all'arancia e pepe rosa

Le capesate (o Conchiglie di San Giacomo) sono sicuramente uno dei molluschi maggiormente impiegati nelle cucine di tutto il mondo, soprattutto nel Mediterraneo. Al di là della loro bontà, le capesante sono apprezzate in cucina per le innumerevoli proprietà tra cui sodio, sali minerali, calcio, alto contenuto di omega3 e modesto apporto di calorie.

Ingredienti per 4 persone:
20 capesante sgusciate
½ tazza di succo d’arancia fresco
farina Q.B.
un ciuffo di erba cipollina
pepe rosa Q.B.
olio EVO Q.B.
sale Q.B.

Procedimento:
Versate la farina su un piatto e infarinate le capesante. In una padella fate scaldare l’olio e cuoceteci le capesante per circa tre minuti facendole dorare bene su entrambi i lati. Aggiustate con sale e pepe, allungate con l’estratto d’arancia e fate cuocere fino a far ridurre il succo.
Nel mentre tagliate delle zeste di arancia molto sottili, canditeli con poco zucchero in padella e teneteli da parte per l’impiattamento.
Una volta ultimata la cottura delle capesante servitele con l’erba cipollina fresca, le scorze candite e un’ulteriore giro di pepe rosa.

Buon appetito!

Mezze maniche con calamari e mandorle al profumo di limone

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Voglia di un primo piatto a base di pesce? La risposta allora è mezze maniche con calamari e mandorle al profumo di limone, un’idea gustosa e fresca da mangiare in compagnia.

Ingredienti per 4 persone:
600 gr di calamari
380 gr di mezze maniche
300 grammi di pomodori Piccadilly
una manciata di prezzemolo
buccia di mezzo limone biologico grattugiata
50 gr di mandorle a scaglie
uno spicchio d’aglio
peperoncino Q.B.
olio EVO Q.B.
sale Q.B.

Procedimento:
Tritate finemente i calamari al coltello dopo averli puliti con attenzione. Sminuzzate anche l’aglio e il prezzemolo, e dopo aver lavato i pomodori, fate una incisione a croce sulla sommità e sbollentateli per una decina di secondi in acqua bollente per agevolare la spellatura.
In una padella preparate il soffritto con olio, aglio, prezzemolo e peperoncino, aggiungete i calamari e per ultimi i pomodori. Se necessario allungate il sugo con dell’acqua e fatelo cuocere per una decina di minuti finché il sugo non si sarà ridotto.
Nel mentre tostate le mandorle a scaglie e una volta dorate aggiungetele al sugo. Lessate la pasta in abbondante acqua salata e terminate la cottura nel sugo di calamaro, aggiustando con la buccia del limone che darà un tocco unico al vostro piatto.

Buon appetito!

 

 

Involtini di melanzana ripieni di pesce spada

Ci piace proporvi ricette veloci e d’effetto, connubi di sapori decisi e tradizionali che sono in grado di offrire piatti capaci di entusiasmare. Per questo mercoledì abbiamo deciso di prendere ispirazione dalla Sicilia e abbinare alcuni dei prodotti che caratterizzano questa meravigliosa terra: finocchietto selvatico, melanzana, uvetta e pinoli per esaltare al massimo il gusto del pesce spada.

Ingredienti per 4 persone:
2 melanzane
300gr di pesce spada
due cucchiai di pinoli
un ciuffo di finocchietto selvatico
2 cucchiai di pane grattugiato
una manciata di uvetta
sale e pepe Q.B
olio EVO Q.B.

Procedimento:
Lavate le melanzane, tagliatele a fette dello spessore di circa 1/2 cm e grigliatele bene su entrambi i lati. Dopo averle salate mettetele in un piatto, e occupatevi del ripieno: sciacquate il finocchietto e preparatene un trito grossolano insieme ai pinoli, il pesce spada invece dev’essere tagliato a fettine sottili cercando di farle tutte uguali per avere una cottura più omogenea possibile.

Disponete su un tagliare le melanzane e preparate gli involtini mettendo una fetta di spada, il trito di finocchietto e pinoli, l’uvetta e aggiustando con sale e pepe.

Avvolgete il tutto compattando con le mani gli involtini e riponeteli su una teglia, concludendo la preparazione distribuendo il pan grattato e un giro di olio EVO. Scaldate il forno a 200° e cuocete per circa 10 minuti.

Buon appetito!

 

Pescatrice con verdure di stagione

Avete in programma una cena all'aperto con amici? Provate a realizzare questa ricetta colorata che vede protagonista la brutta ma buona dei mari, la rana pescatrice. Il sapore di questo pesce, a differenza del suo aspetto, è qualcosa di meraviglioso e delicato. Pur essendo un pesce magro contiene vitamina E, ed è ricco di sali minerali, in particolare zinco, potassio, magnesio e fosforo. 
Abbinato con le verdure di stagione, all'aroma del limone e della maggiorana, in poche mosse è possibile ottenere un ottimo piatto unico fresco e appetitoso.

Ingredienti per quattro persone:
800gr di rana pescatrice
2 porri
2 zucchine
2 carote
una vendita di olive Taggiasche
2 pomodori
3 rametti di maggiorana
1 limone
1 spicchio d’aglio
olio EVO Q.B.
sale e peperoncino Q.B.

Procedimento:
Iniziamo con la pulizia della pescatrice: spellatela, eliminate l’osso centrale e lavatela. Una volta tamponato con della carta assorbente è possibile tagliarlo a bocconcini di medie dimensioni. Prendete i porri, le carote e le zucchine e tagliatele alla julienne, pulite l’aglio e lasciatelo intero per eliminarlo a cottura ultimata.

Disponete su una teglia della carta forno per una trentina di centimetri, irroratela con un filo d’olio e disponete la pescatrice bene in centro. Aggiungete le verdure, le olive e aggiustate con sale, peperoncino e completate il tutto con un giro d’olio, qualche goccia li limone e la maggiorana. Avvolgete il pesce e il contorno di verdure con la carta forno sigillandone le estremità per effettuare una cottura al cartoccio. Cuocete in forno a 180° per 15 minuti circa.

Mente il piatto è in fase di cottura, tagliate i pomodori a dadini e conditeli con un goccio di olio e un pizzico di sale. Questa sarà la base di accompagnamento della pescatrice con le verdure al forno.

Buon Appetito! 

Tonnetto alletterato con gazpacho di melone

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L’alletterato, una delle specie di tonno che popola il nostro mare, rappresentando una validissima alternativa al tonno rosso. Esteticamente si presenta blu sul dorso con sinuose linee nerastre, mentre fianchi e ventre risultano bianco argento.
La carne di questo pesce pelagico è più chiara rispetto agli altri tonni, e si adatta perfettamente alle preparazioni a crudo tipiche del tonno come quelle alla griglia.
Il suo arrivo lungo le coste italiane è durante la stagione estiva ed autunnale, ma i primi incontri, in genere, sono intorno ai primi di giugno. Quindi celebriamo insieme in un trionfo di sapori estivi questo pesce azzurro!

Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di alletterato
sale grosso integrale marino Q.B.
olio EVO Q.B.
200 gr di melone
20 gr di pane
2 cucchiai di aceto di mele
sale Q.B.
pepe Q.B.
olio EVO Q.B.

Procedimento:
Iniziamo dal gazpacho: pulite il melone mettendo la polpa in un contenitore insieme all’olio, un pizzico di sale e pepe. L’ultimo ingrediente da aggiungere è il pane bagnato con quattro cucchiai di aceto, ora basta frullare con un mixer a immersione fino a ottenere una crema omogenea e liscia. Per ottenere il gazpacho perfetto, vi consigliamo di lasciarlo riposare per un oretta in frigorifero.
Ora passiamo alla preparazione del pesce: fate scaldare una padella con un filo di olio e cuocete i filetti circa cinque minuti per lato, aggiungendo del sale grosso durante la preparazione. 
Servite il tonnetto insieme al gazpacho, e lasciatevi trasportare da un gusto fresco e particolare.

Buon apppetito!

 

La salatura delle acciughe

La salatura delle acciughe è una tecnica di cottura e conservazione antichissima che permette di percorrere un viaggio indietro nel tempo e sentirsi come dei pescatori di un’altra epoca.
Parliamo di uno dei pesci azzurri più presenti nella nostra cucina. Che siano fritte, al verde, ripiene o sotto sale, tutti abbiamo nel cuore una ricetta che le vede protagoniste.
Le acciughe, che venivano chiamate u pan du ma, hanno una limitata capacità di conservazione e questa preparazione ha sempre premesso di mantenerle nel tempo. Il territorio ligure, con la sua aria salina, l’umidità e la temperatura, ha la capacità di regalare un livello di salagione unico e caratteristico.
La salatura è una preparazione economica che ci permette di essere certi di mangiare un prodotto genuino e sicuro, dal sapore ancora più speciale perché realizzato con le proprie mani. Perché quindi non cimentarsi magari con i propri bambini in questa tecnica di cottura?

Ingredienti per un’arbanella in vetro da 1,5kg:
2kg di acciughe
1kg di sale grosso

Preparazione:
Per preparare le acciughe occorre che siano freschissime e che abbiano meno di 24 ore. Gli occhi non devono essere rossi, il colore iridescente e il corpo compatto. Perciò, regola numero uno, andare come sempre dalla pescheria di fiducia.  
La prima cosa da fare è asportare manualmente la testa e i visceri, e far asciugare i pesci per qualche ora senza passarle in acqua dolce, perché questo danneggerebbe le acciughe compromettendo tutto il lavoro.
Per iniziare a fare gli strati si cosparge il fondo dell’arbarella con due cucchiai di sale mettendo le acciughe affiancate invertendo ogni volta l’orientamento testa coda.
Una volta finito lo strato si mettono quattro manciate il sale, prestando attenzione a coprire bene tutta la superficie. Si va avanti così, mettendo le acciughe nel verso opposto rispetto allo strato precedente fino a riempire il contenitore.
Fatto l’ultimo livello, si mette sopra una generosa dose di sale e si chiude il coperchio aggiungendo un peso sopra. La stagionatura ha una durata media di 40/50 giorni e la salagione ottimale avviene quando la carne risulta compatta, consistente e con una colorazione dal rosa intenso al marrone.