Poco dopo comincia la Seconda Guerra mondiale, andare a pescare diventa pericoloso a causa delle bombe, il commercio si ferma. Tutta la famiglia sfolla a Lavagna, proprio qui Armando conosce i pescatori di Sestri Levante, con i quali, finita la guerra, inizierà a lavorare.
Dopo la guerra la famiglia torna a Genova, Armando diventa un commerciante all’ingrosso, Caterina, chiamata Lina , continuerà l’attività di famiglia con successo riuscendo ad aprire un’altra pescheria in Santi Giacomo e Filippo, diventando immediatamente pescheria di alto profilo rivolta alla borghesia genovese. Così comincia la tradizione di famiglia: le donne al banco (minutanti) e gli uomini al mercato del pesce (grossisti).
Caterina e Armando avranno 2 figli: Edoardo, chiamato Franco e Matilde. Edoardo mantiene l’ingrosso; Matilde invece comincia a lavorare in via Santi Giacomo e Filippo. In questi anni conosce Giancarlo Conti, amico e collega del fratello Franco, che diventerà suo marito.
Matilde nel 1967 apre una sua pescheria in via Colombo.