Uno stile di vita

La tradizione come stile di vita, è questo lo slogan delle Pescherie Conti, vive e attive dalla fine del 1800. La storia della nostra attività è lunga e ha toccato le fasi salienti del ‘900, in una delle città costiere più importanti d’Italia.

 

1924 – da sinistra la bisnonna Matilde Barbagelata con la figlia Caterina Pedemonte, l’ultima a destra, in Ciappa Vegia in piazza Reibetta. Sullo sfondo Via San Lorenzo

La nostra tradizione ha radici profonde e solide, l’attività di famiglia nasce nel 1880, la gestione del banco è quasi esclusivamente appannaggio femminile e si è tramandata di madre in figlia fino ai giorni nostri.

1930 – Caterina Pedemonte in Ciappa Vegia, sullo sfondo i Portici Filippo Turati e in primo piano le ceste di pesce sui banchi

Un tempo il Mercato del Pesce veniva chiamato in dialetto Ciappa Vegia, ed è stato li, in piazza della Raibetta, che la nostra antenata Caterina Da Tullo ha dato inizio all’attività di famiglia, vendendo il pesce pescato con le sue barche.

Caterina ha avuto due figlie, la più grande, Matilde Barbagelata (nata nel 1893), andrà a lavorare con lei  in Ciappa Vegia nei primi anni del ‘900. 
Matilde Barbagelata avrà a sua volta cinque figlie femmine, la maggiore delle quali nasce nel 1909 e si chiamerà Caterina (Pedemonte), come la nonna.  

Caterina Pedemonte era nostra nonna, anche lei continuerà questo mestiere, inizialmente lavorerà con sua madre in Ciappa Vegia, dove conoscerà nostro nonno Armando Vallarino, anche lui commerciante ittico.

1924 – Matilde Barbagelata a una fiera in Galleria Mazzini con il suo banco, allestito a regola d’arte

I due si sposano e nel 1933 apre il nuovo mercato del pesce di piazza Cavour. Armando acquista un banco nel nuovo mercato, mentre Matilde Barbagelata, nostra bisnonna, apre il primo negozio di pesce di Genova, in Salita San Matteo, dove oggi si trova un ristorante cinese. In quello stesso anno, i nostri nonni  Armando e Caterina aprono la loro prima pescheria in Via Fassolo. 

1955 – I nonni Caterina Pedemonte e Armando Vallarino  nel negozio di Santi Giacomo e Filippo

1955 - a sinistra nostropadre Gian Carlo Conti e nostro zio Franco Vallarino, sul mercato all’ingrosso del pesce in Piazza Cavour. Come bilance si usavano anche le stadere.

 

Poco dopo comincia la Seconda Guerra mondiale, andare a pescare diventa pericoloso a causa delle bombe, il commercio si ferma. Tutta la famiglia sfolla a Lavagna, proprio qui Armando conosce i pescatori di Sestri Levante, con i quali, finita la guerra, inizierà a lavorare. 

 

Dopo la guerra la famiglia torna a Genova, Armando diventa un commerciante all’ingrosso, Caterina, chiamata Lina , continuerà l’attività di famiglia con successo riuscendo ad aprire un’altra pescheria in Santi Giacomo e Filippo, diventando immediatamente pescheria di alto profilo rivolta alla borghesia genovese. Così comincia la tradizione di famiglia: le donne al banco (minutanti) e gli uomini al mercato del pesce (grossisti). 

Caterina e Armando avranno 2 figli: Edoardo, chiamato Franco e Matilde. Edoardo mantiene l’ingrosso; Matilde invece comincia a lavorare in via Santi Giacomo e Filippo. In questi anni conosce Giancarlo Conti, amico e collega del fratello Franco, che diventerà suo marito. 

Matilde nel 1967 apre una sua pescheria in via Colombo.  

1975 - nostra madre Matilde Vallarino e una sua collaboratrice nel negozio di via Colombo, durante il periodo natalizio.

Matilde e Giancarlo avranno due figli: Caterina e Matteo. Siamo noi oggi ad occuparci dell’attività di famiglia con grande passione, competenza e professionalità.  

Nel 1983 nostra madre decide di ingrandirsi e rileva il banco del mercato Orientale, noi figli finita la scuola andavamo sempre ad aiutare in pescheria. 

1988 – in primo piano Matilde Vallarino e dietro a sinistra Caterina Conti, al lavoro sul banco del Mercato Orientale

Nel 1990 i nostri genitori decidono di prendere anche un altro banco nel mercato di Piazza Scio, tutt’ora di nostra gestione. 

1992 – Caterina Conti sul banco del Mercato di Piazza Scio

 

1990 – Matteo Conti diciannovenne sul banco del Mercato di Piazza Scio con un collaboratore

Il primo tra noi a portare avanti la tradizione di famiglia è stato Matteo, colonna portante e insostituibile delle pescherie. Caterina, donna determinata e intraprendente come tutte le donne di famiglia, lo raggiunge poco più tardi, dopo qualche anno di università decide di lavorare al fianco di suo fratello.

Oggi anche il compagno di Caterina , Lorenzo Monai, lavora nelle pescherie, arricchendo il gruppo con la sua personalità. 

1995 -   Lorenzo Monai sul banco del Mercato Orientale, sullo sfondo Matteo Conti