Baccalà al latte con Taggiasche

Sapevate che il nome baccalà deriva dalla parola fiamminga bakkaliaum, ovvero bastone di pesce? Intorno al 1600 i pescatori di balene baschi furono tra i primi a salare questo pesce, diffondendo la pratica in tutti i porti d'Europa, compreso il nostro. La preparazione che lo vede protagonista con la cottura nel latte addolcisce il baccalà conferendogli un sapore molto delicato, capace anche i conquistare i palati dei più piccini. 

Ingredienti per 4 persone: 
800 gr di baccalà
2 cipolle
olio EVO Q.B.
4 cucchiai di farina 00
1 litro di latte intero
pepe Q.B.
sale Q.B.
2 cucchiai di pinoli
3 cucchiai di olive taggiasche

Preparazione:
Per questa ricetta potete scegliere due strade, una più rapida o una più lunga: si può utilizzare o il baccalà già ammollato pronto all’uso o quello salato, che però dev’essere tenuto due giorni in acqua fredda, cambiandola circa ogni 12 ore.

il primo passo è eliminare le lische dal pesce, tagliarlo in pezzi abbastanza grossi e infarinarli. Tagliate a lamelle le cipolle e ponetele in una pentola, stufatele con olio EVO a fuoco lento. Una volta appassite aggiungete il baccalà facendolo rosolare su entrambi i lati e ultimate unendo anche pinoli, olive taggiasche sale e pepe. Cuocete tutto per un’oretta circa. 

A cottura ultimata aggiustate con un giro di olio a crudo e delle foglie di basilico fresco. Nel caso in cui vogliate un piatto più sostanzioso, potete aggiungere delle patate cotte al vapore o bollite.

Buon appetito!